La Consulenza Psicologica

Nel momento in cui si matura la scelta di rivolgersi ad un esperto che ci aiuti a riflettere sulla nostra situazione di disagio, alcune fra le domande che ci si potrebbe porre sono le seguenti: “In che modo potrò risolvere il problema?” “Quali saranno i tempi di questo percorso e quale l’impegno che mi richiederà? “

A questi quesiti, si affianca anche la necessità di fare un primo momento di chiarezza rispetto a ciò che si sta vivendo; è necessario dunque il confronto con uno psicologo che, utilizzando le sue competenze, riuscirà a raccogliere e ad organizzare con noi le informazioni utili per farsi un’idea un po’ più approfondita del problema.
Grazie a questo incontro lo psicologo riesce a restituirci una descrizione più chiara dello stato dei fatti e delle potenziali alternative.
La consulenza, che generalmente si concretizza in tre o quattro colloqui, è necessaria per valutare le nostre difficoltà e risorse, e quindi, in sostanza, per definire il “campo” sul quale si potrà andare eventualmente a lavorare in modo più approfondito o, in alternativa, potrà essere utile per fornire informazioni e alcuni consigli pratici qualora non si ravvisi la nostra intenzione o la necessità di proseguire oltre.
Se nell’ambito degli incontri di consulenza emerge la motivazione ad intraprendere un percorso finalizzato alla risoluzione del nostro problema, si potrà decidere di intraprendere un percorso terapeutico; tale scelta sarà determinata dalla valutazione che il nostro consulente ha fatto sulla nostra situazione.
Qualora si evincesse la possibilità di una causalità organica o fisica del disagio presentato, l’invio potrà essere fatto anche ad altri specialisti come ad esempio psichiatri, neurologi, andrologi, etc.